I benefici della didattica laboratoriale
La didattica laboratoriale è una metodologia innovativa emersa negli ultimi anni per far fronte alle sfide educative contemporanee.
Scopriamo insieme al meglio di che cosa si tratta!
Che cos’è la didattica laboratoriale
Ad oggi, la scuola italiana sta attraversando un profondo cambiamento derivante dalla crescente integrazione delle tecnologie e le conseguenti nuove esigenze. In questo contesto, è sorta una metodologia dal nome didattica laboratoriale che implica l’utilizzo di attività ed esperienze pratiche nel processo di apprendimento.
L’obiettivo è quello di:
- coinvolgere la costruzione di conoscenze attraverso l’esperienza diretta;
- enfatizzare la riflessione e l’interiorizzazione dei concetti appresi;
- trasformare l’apprendimento in un’esperienza coinvolgente e significativa;
- sviluppare competenze trasversali come autonomia, capacità di problem solving, di cooperazione e pensiero critico.
In quest’ottica, gli allievi vengono coinvolti in attività che richiedono l’applicazione pratica di conoscenze teoriche, già note o da acquisire svolgendo le attività.
Si tratta quindi di un learning by doing (lett. “imparare facendo”) che si svolge principalmente su simulazioni, progetti, esperimenti, analisi di dati, giochi di ruolo e presentazioni. E lo si fa nella serenità di un ambiente non giudicante in cui è possibile sbagliare.
Come è quindi evidente, la didattica laboratoriale evidenzia quanto l’apprendimento rivesta un ruolo abilitante, significativo ed orientato al cambiamento della persona se supportato un rapporto attivo con l’esperienza. Grazie alla sperimentazione quotidiana l’alunno può infatti gradualmente scoprire e riconoscere le proprie abilità e risorse.
Strategia di apprendimento
Adottare una didattica laboratoriale prevede l’utilizzo di strategie d’apprendimento quali:
- ruolo collaborativo ed attivo dell’alunno nell’interezza delle fasi;
- integrazione di abilità cognitive ed operative;
- predisposizione di attività e non di contenuti astratti;
- creazione di ambientazioni autentiche ed utili ai fini quotidiani;
- preparazione di attività di specifiche durate di tempo atte a realizzare un prodotto finale, reale o digitale;
- logica di apprendimento finalizzata al saper fare piuttosto che alla mera conoscenza o memorizzazione di concetti;
- contestualizzazione delle conoscenze teoriche.
Attraverso la manipolazione e l’esplorazione dei materiali i bambini possono entrare in contatto con il mondo circostante. Allo stesso tempo la verbalizzazione e discussione in gruppo e la realizzazione di opere in laboratori creativi permettono di scoprire emozioni, sentimenti e vissuti degli alunni ed interiorizzarli.
In questo contesto, l’ambiente di apprendimento è fondamentale in quanto deve favorire lo sviluppo di competenze attraverso la pratica e rendere l’apprendimento un processo dinamico e interattivo. Per raggiungere questo obiettivo, devono essere implementati spazi adeguati, strumenti tecnologici appropriati e materiali pertinenti in grado creare situazioni formative operative.
Occorre precisare che, di certo, è necessario adeguare la didattica laboratoriale all’età e alla fase di sviluppo dai bambini, realizzando attività su misura per ogni classe a cui si rivolge.
Esempi pratici
Per comprendere al meglio come si svolge la didattica laboratoriale, prendiamo spunto da alcuni esempi di laboratori realizzati in alcuni istituti scolastici:
- lettura: gli alunni hanno creato opuscoli e un ambiente digitale con collegamenti ipertestuali allo scopo di incentivare la lettura e l’approccio con la biblioteca della scuola. Le materie coinvolte sono state italiano, inglese, informatica, materie professionali;
- turismo: sono state realizzate delle documentazioni cartacee e digitali di un progetto di offerte turistiche alternative ed etico-responsabili e alla relativa documentazione cartacea e digitale. Le materie coinvolte sono state italiano, informatica, storia dell’arte, lingue straniere, discipline turistiche;
- diritti umani: è stato realizzato uno spettacolo teatrale, comprensivo di scenografie e video, la mostra fotografica sul tema e la recensione finale per il giornale scolastico. Le materie coinvolte sono state italiano, storia, diritto, anatomia-fisiologia-igiene, religione, rappresentazione grafica, informatica, montaggio fotografico, elettrotecnica.
Nello svolgimento dei laboratori, i docenti hanno ideato pianificato le attività prestando attenzione a creare opportunità di apprendimento in relazione agli obiettivi prefissati. Gli alunni, da parte loro, hanno svolto un percorso di apprendimento basato su:
- lezioni di stampo tradizionale;
- ricerca sul territorio e su internet;
- interazione con soggetti esterni alla scuola;
- lavoro di gruppo e in solitaria;
- utilizzo di strumenti di vario tipo, tra cui digitali.
Benefici ed efficacia della didattica laboratoriale
Secondo le recenti scoperte delle neuroscienze, l’istruzione dovrebbe essere impostata avendo ben presente il funzionamento del cervello umano. In quest’ottica, risulta fondamentale progettare attività che favoriscono la costruzione di una conoscenza contestualizzata. La scoperta guidata, infatti, risulta molto più efficace dell’attività diretta esclusivamente dall’allievo
In base a questi presupposti, ad oggi, la didattica laboratoriale rappresenta un metodo educativo in grado di trasformare profondamente la scuola italiana.
Questo approccio, infatti, centrato sull’apprendimento attivo e sulla personalizzazione del percorso educativo, offre vantaggi quali:
- rappresentare una risposta efficace alle esigenze dei nativi digitali e valorizzare l’uso delle tecnologie;
- promuovere competenze pratiche, riflessive e collaborative;
- permettere agli studenti di comprendere le proprie azioni e lavorare in squadra
- migliorare il processo di insegnamento/apprendimento;
- rendere la scuola un’esperienza dinamica e coinvolgente;
- preparare gli studenti ad affrontare sfide future.
D’altro lato occorre evidenziare anche gli aspetti negativi riscontrati: alcune metodologie di taglio laboratoriale possono comportare un carico cognitivo troppo elevato per un alunno. Ciò si traduce in una maggiore possibilità di dispersione” rispetto ad altre metodologie, soprattutto se utilizzate con studenti non ancora autonomi per la loro giovane età
Come abbiamo analizzato insieme, la didattica laboratoriale offre il quadro ideale per sviluppare competenze fondamentali e trasformare l’educazione in un’esperienza significativa e motivante.