Il percorso per diventare ostetrica
Diventare ostetrica significa scegliere una professione sanitaria ricca di significato, responsabilità e umanità. È una figura insostituibile nella tutela della salute materna e neonatale, protagonista nei momenti più importanti della vita di una donna.
Scopriamo tutto quello che c’è da sapere.
Cos’è l’ostetrica e il ruolo
L’ostetrica è una figura chiave nel panorama delle Professioni Sanitarie.
Il suo ruolo non si limita all’assistenza durante il parto, ma abbraccia tutte le fasi della vita riproduttiva della donna. Dalla gravidanza al post-partum, passando per la promozione della salute riproduttiva, l’ostetrica accompagna la donna in momenti cruciali della sua esistenza, offrendo supporto clinico, emotivo e informativo.
Il termine “ostetrica” racchiude in sé la missione di questa professione: essere al fianco della donna, con competenze tecniche, empatia e attenzione.
Si tratta di una professione sanitaria regolamentata, con un percorso formativo universitario ben definito, che prepara il professionista a rispondere alle esigenze della salute femminile in ogni sua fase.
La professione sanitaria dell’ostetrica
L’ostetrica rientra a pieno titolo tra le Professioni Sanitarie, con competenze riconosciute e specifiche responsabilità.
È abilitata a operare in autonomia nei casi fisiologici, cioè quando la gravidanza, il parto e il post-partum non presentano complicazioni. In contesti più complessi, collabora con ginecologi, pediatri e altri operatori sanitari, integrandosi in team multidisciplinari.
Questa professione richiede un forte senso etico, capacità relazionali e una preparazione tecnica costantemente aggiornata. L’ostetrica lavora in strutture pubbliche e private, ospedali, consultori familiari, studi professionali e anche a domicilio.
La sua attività è tutelata dalla legge e si basa su protocolli clinici definiti e aggiornati periodicamente.
Competenze dell’ostetrica
L’ostetrica possiede un ampio spettro di competenze, che spaziano dall’ambito clinico a quello educativo e psicologico. Non si tratta solo di abilità tecniche, ma anche di capacità relazionali, comunicative e decisionali. Tra le competenze principali rientrano:
- Monitoraggio e gestione della gravidanza fisiologica.
- Assistenza durante il travaglio e il parto.
- Supporto nel periodo del post-partum.
- Promozione dell’allattamento al seno.
- Educazione sessuale e affettiva.
- Prevenzione delle patologie ginecologiche e ostetriche.
- Promozione della salute riproduttiva.
La formazione universitaria e l’esperienza clinica consentono all’ostetrica di affrontare con sicurezza le situazioni più delicate, sempre nel rispetto della donna e della sua autonomia.
Salute materna e neonatale
Uno degli ambiti fondamentali dell’attività ostetrica è la salute materna e neonatale.
Garantire il benessere della madre e del neonato significa intervenire in modo precoce, monitorare costantemente i parametri vitali, riconoscere i segni di eventuali complicazioni e favorire un ambiente sicuro e sereno.
L’ostetrica svolge un ruolo centrale nella prevenzione della mortalità materna e perinatale, seguendo protocolli internazionali e linee guida basate sull’evidenza scientifica. Assicura continuità dell’assistenza, dal concepimento ai primi mesi di vita del bambino, promuovendo pratiche come il contatto pelle a pelle e l’allattamento esclusivo nei primi sei mesi.
Salute riproduttiva
La salute riproduttiva non riguarda solo la capacità di avere figli, ma comprende il diritto di ogni persona a vivere in modo consapevole e sicuro la propria sessualità.
L’ostetrica, in questo contesto, ha un importante ruolo educativo e preventivo.
Fornisce consulenze sulla contraccezione, l’igiene intima, le infezioni sessualmente trasmissibili e la prevenzione dei tumori femminili. Lavora spesso nei consultori e nelle scuole, affiancando le donne e i giovani in percorsi di consapevolezza e autonomia. La promozione della salute riproduttiva è uno dei pilastri dell’intervento ostetrico moderno.
Assistenza durante il travaglio e il parto
L’assistenza durante il travaglio e il parto rappresenta una delle fasi più intense e significative del lavoro ostetrico.
L’ostetrica monitora l’andamento del travaglio, supporta la donna con tecniche non farmacologiche per il controllo del dolore, incoraggia il movimento e le posizioni libere, e interviene solo quando necessario.
Nel parto fisiologico, è l’ostetrica ad accompagnare in autonomia la donna, favorendo un’esperienza positiva, rispettosa e centrata sulle sue esigenze. In caso di complicazioni, l’intervento tempestivo e il coordinamento con altri professionisti sanitari assicurano la sicurezza di madre e bambino.
Gravidanza
Durante la gravidanza, l’ostetrica segue la donna con visite periodiche, controlli ecografici, esami di laboratorio e colloqui educativi.
Il suo obiettivo è quello di promuovere una gestazione serena, informata e partecipata.
Oltre agli aspetti clinici, l’ostetrica sostiene la donna sul piano emotivo e psicologico, aiutandola a gestire ansie e aspettative. Offre consulenza nutrizionale, promuove l’attività fisica sicura, e organizza corsi di accompagnamento alla nascita.
Il rapporto di fiducia che si crea in questa fase è fondamentale anche per il buon esito del parto e del post-partum.
Parto
Il momento del parto è carico di emozione e significato.
L’ostetrica è la figura professionale che garantisce presenza continua, rassicurazione e assistenza tecnica. La sua competenza permette di gestire la fisiologia del processo, riducendo gli interventi medicalizzati e valorizzando le risorse della donna.
Favorisce un parto rispettoso, in cui le scelte della madre vengono ascoltate e condivise. Inoltre, in ambienti che lo consentono, promuove il parto attivo e il rispetto dei tempi naturali. Dove necessario, collabora con il personale medico per affrontare eventuali criticità.
Post-partum
Nel post-partum, il ruolo dell’ostetrica continua ad essere centrale.
Supporta l’adattamento della madre al nuovo ruolo, monitora la ripresa fisica, controlla lo stato dell’utero e dell’allattamento, e verifica il benessere del neonato.
È in questa fase che l’ostetrica diventa anche un punto di riferimento per prevenire la depressione post-partum, offrire consulenza sull’alimentazione del neonato, e sostenere la famiglia nella nuova organizzazione quotidiana.
Gli incontri post-partum aiutano a consolidare quanto appreso nei mesi precedenti e a vivere in modo più consapevole la genitorialità.
Percorso di studio per diventare ostetrica
Per diventare ostetrica in Italia, è necessario seguire un percorso universitario triennale in Ostetricia, parte delle lauree delle Professioni Sanitarie.
Il corso di laurea è a numero programmato nazionale e prevede il superamento di un test d’ingresso.
Durante i tre anni di formazione si alternano lezioni teoriche, laboratori pratici e tirocinio clinico presso ospedali e consultori. Le materie studiate spaziano dall’anatomia alla fisiologia, dall’ostetricia alla ginecologia, dalla psicologia alla deontologia professionale.
Al termine del percorso si consegue la Laurea in Ostetricia (classe L/SNT1), che consente l’iscrizione all’Albo professionale e l’esercizio della professione. È possibile poi proseguire con corsi di laurea magistrale, master specialistici e formazione continua.
Come diventare ostetrica
Oltre al conseguimento del titolo accademico, per diventare ostetrica è fondamentale sviluppare alcune qualità personali (soft skills).
La capacità di ascolto, l’empatia, la calma nei momenti di emergenza e una forte motivazione sono caratteristiche essenziali per affrontare questa professione con dedizione.
Dopo la laurea e l’iscrizione all’Ordine, si può accedere a concorsi pubblici o cercare opportunità lavorative in ambito privato.
Alcune ostetriche scelgono la libera professione, offrendo servizi a domicilio o in studi associati. Altre si dedicano alla formazione, alla ricerca o all’attività di volontariato in contesti internazionali, contribuendo alla promozione della salute materna in tutto il mondo.
Conclusione
Il percorso per diventare ostetrica richiede impegno, passione e una formazione solida, ma offre grandi soddisfazioni professionali e personali. Se sei interessato al mondo della gravidanza, del parto, del post-partum e alla promozione della salute riproduttiva, questa potrebbe essere la strada giusta per te.
Scegliere di diventare ostetrica significa abbracciare una missione: essere presenza, guida e sostegno per ogni donna nel suo viaggio verso la maternità e oltre.
