A cosa servono i preparati galenici

Che cosa sono i preparati galenici

Il termine “galenico” deriva da Claudio Galeno, medico greco del II secolo d.C., tra i primi a codificare la preparazione di farmaci attraverso miscele di sostanze attive e eccipienti.
Oggi, con “preparato galenico” si intende un medicinale allestito in farmacia secondo indicazioni mediche, utilizzando principi attivi puri, destinato a un singolo paziente o più utenti.

Esistono due principali categorie di preparati galenici:

• Preparati galenici magistrali, allestiti su prescrizione medica per un singolo paziente.

• Preparati galenici officinali, realizzati secondo le indicazioni della Farmacopea ufficiale e senza necessità di ricetta medica, se non diversamente previsto.

Queste formulazioni possono presentarsi in varie forme farmaceutiche: capsule, creme, pomate, sciroppi, soluzioni, supposte e molte altre. La versatilità nella forma e nel contenuto ne fa uno strumento prezioso per i professionisti della salute.

Perché si ricorre ai preparati galenici

L’utilizzo dei preparati galenici si rende necessario in molteplici situazioni in cui i farmaci industriali standard non risultano adeguati. Tra le motivazioni principali:

Personalizzazione della terapia

In alcuni casi, il paziente ha bisogno di una posologia personalizzata, diversa da quella disponibile nei farmaci commerciali. Ad esempio, bambini, anziani o pazienti con particolari esigenze fisiologiche possono necessitare di dosaggi differenti o di forme farmaceutiche più semplici da assumere.

Intolleranze o allergie agli eccipienti

I prodotti industriali contengono spesso conservanti, coloranti o altri eccipienti che possono causare reazioni avverse. Con la preparazione galenica, è possibile escludere sostanze non tollerate, realizzando un prodotto più sicuro e compatibile.

Mancata disponibilità sul mercato

Può capitare che un medicinale venga ritirato dal commercio oppure sia temporaneamente non reperibile. In tali casi, il farmacista galenista può riprodurre il principio attivo in forma galenica, permettendo la continuità della cura.

Associazione di più principi attivi

Un’altra applicazione interessante è la possibilità di unificare più principi attivi in un’unica preparazione, riducendo il numero di assunzioni giornaliere e migliorando l’aderenza terapeutica.

Il ruolo del farmacista nella preparazione galenica

Il farmacista galenista è una figura altamente specializzata, dotata di competenze tecnico-scientifiche e abilità pratiche, in grado di allestire farmaci in conformità con la normativa vigente. Ogni preparazione deve essere effettuata nel rispetto di rigidi standard di qualità e sicurezza, secondo le indicazioni della Farmacopea Ufficiale Italiana e Europea.

Il laboratorio galenico in farmacia deve essere dotato di strumenti certificati e deve garantire tracciabilità, sterilità (quando necessario) e corretto dosaggio. Ogni fase, dalla pesatura alla miscelazione, dal confezionamento all’etichettatura, è soggetta a controlli approfonditi.

Inoltre, il farmacista è tenuto a registrare ogni preparazione in un apposito registro, conservando copia della prescrizione medica e delle schede tecniche dei materiali utilizzati. Questo rigore operativo è essenziale per garantire trasparenza e sicurezza terapeutica.

Ambiti di applicazione dei preparati galenici

I preparati galenici trovano applicazione in numerosi ambiti clinici e specialistici:

• Pediatria: dosaggi adatti ai bambini, forme farmaceutiche più accettabili come sciroppi o supposte.

• Geriatria: semplificazione della somministrazione in pazienti polimedicati o con disfagia.

• Dermatologia: creme e unguenti personalizzati per trattamenti topici mirati, ad esempio per psoriasi o dermatiti.

• Veterinaria: farmaci su misura per animali domestici, spesso difficili da trattare con farmaci ad uso umano.

• Fitoterapia e integratori: preparazioni a base di estratti vegetali, con composizioni su misura e controllate.

Inoltre, le preparazioni galeniche possono essere utili per la terapia del dolore, l’oncologia, la neuropsichiatria, nonché nei percorsi di disassuefazione da sostanze.

La normativa che regola i preparati galenici

In Italia, la preparazione galenica è disciplinata dalla Farmacopea Ufficiale, nonché dal Testo Unico delle leggi sanitarie e dal Codice deontologico del farmacista. L’allestimento dei preparati deve avvenire all’interno di laboratori autorizzati e sotto la responsabilità diretta del farmacista.

Le farmacie che intendono offrire questo servizio devono essere dotate di laboratorio galenico e comunicare l’attività alla ASL competente. Sono inoltre previste ispezioni periodiche da parte delle autorità sanitarie per verificare la conformità.

Il preparato può essere ceduto esclusivamente al paziente indicato nella ricetta, nel caso dei preparati magistrali, oppure al pubblico nel rispetto delle normative per gli officinali. I tempi di conservazione e le modalità di dispensazione devono essere specificati sull’etichetta, insieme al nome del principio attivo e al dosaggio.

L’importanza della formazione nel settore galenico

Operare nel campo della galenica richiede una formazione continua, aggiornata e specialistica. I farmacisti che si occupano di preparazioni devono padroneggiare nozioni di chimica farmaceutica, farmacocinetica, legislazione, tecniche di sterilizzazione e controllo qualità.

Per questo motivo, enti formativi, università e ordini professionali promuovono corsi di aggiornamento, master e laboratori pratici. Una solida base formativa è essenziale per affrontare con competenza le sfide della personalizzazione terapeutica e per garantire la sicurezza del paziente.

La galenica, dunque, non è solo una disciplina tecnica, ma un campo che unisce sapere scientifico e servizio alla persona, in un’ottica di medicina sempre più personalizzata e attenta alle reali esigenze cliniche.